Giovanni Iudice nato nel 1970 a Gela (CL) (I) dove vive e lavora.
Iudice è un pittore Siciliano come si evince dalla tensione nell’interpretare una pittura mossa da una emozionalità ambigua, mai pienamente svelata, carica d’erotica sensualità, sempre in bilico tra piacere e soerenza, tra bellezza e orrore, tra particolare e universale.
E’ un artista gurativo che aronta spesso tematiche sociali (il primo ciclo di opere dedicata ai migranti è del 2004) senza mai cadere nei tranelli del vojeurismo ne a sé stesso e della retorica.
Egli propone un linguaggio dove disegno e pittura si alternano sulla supercie della tela. Un disegno pittorico e una pittura disegnata, sono gli strumenti grazie ai quali il pittore gelese rappresenta il reale e al contempo riette sui signicati e sui valori umani che questi genera. Opere in cui la rappresentazione dell’esistente viene tradotta in una scala di valori intimi e al contempo universali. Mappa con ostinata fedeltà fatti e luoghi nel tentativo di evocare qualcosa che va oltre la semplice illustrazione del soggetto.
Dipinge istantanee di signicati personali, quanto universali, metamorfosi di senso e di materia, trasforma il reale in sentimento. Le sue composizioni, costruite grazie all’accostamento di dierenti fotogrammi, propongono punti di vista diversi che nel loro insieme deniscono una prospettiva improbabile e illusoria, e mostrano uno spazio spesso scomodamente saturo.
Le intenzioni di Iudice sono più astratte al punto di divenire linguaggio di puro sentimento, dove il racconto diviene più enigmatico e la pittura rimane crisalide di una emozione, mai svelata pienamente, ma capace di evocare valori umani che accendono la poesia.